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Lecce, Italy
Pensionato sessantenne, sfaticato (si fa per dire!), felicemente sposato da 35 anni con due figli...ormai indipendenti. Leccese verace... come le vongole o come ... li purceddhuzzi, i pasticciotti, li ciceri e thria, le sagne 'ncannulate, e chi più ne ha ...

giovedì 10 settembre 2009

Mia moglie

Vi riporto il post che mia moglie voleva inserire come commento. Ritengo che sia più piacevole leggerlo.
Caro Gianni,
che bella idea che hai avuto!
Anch’io, superati i famosi …anta, mi chiedevo con chi posso condividere i miei ricordi di bambina… le mie emozioni… le mie piccole gioie.
Infatti credo che, non avendone avuto il tempo, non ho trasmesso ai miei figli quali erano le mie piccole gioie, le piccole cose che mi facevano felice e come tutto ci sembrava un dono, una felicità.
Avendo vissuto da piccola in un paese prettamente agricolo e avendo avuto la fortuna di avere un nonno contadino, ho potuto apprezzare la natura con tutto ciò che essa ci dava.
Andare a pranzo in casa della nonna per noi era una grande festa perché, avendo delle zie giovani, venivo coccolata da tutte e ricordo con particolare emozione quando, a fine pranzo, il nonno con un sorriso sornione, prendeva la sua giacca (quella con la quale andava in campagna) a cui aveva legato la parte finale delle maniche e la apriva sul tavolo, facendo cadere tutto ciò che conteneva. La sorpresa e la gioia di noi bambini era vedere tutti i tipi di frutta di stagione che il nonno aveva raccolto: albicocche, ciliegie, pesche… e ognuno poteva prendere ciò che voleva.
Quanti colori… quanti profumi… quanta gioia!
M.Rosaria

mercoledì 2 settembre 2009

Filastrocca

Oggi, passeggiando per la strada ho sentito una persona che diceva una parola che in molti non conoscono: "RUCCU".
Sapete cos'è un "ruccu". I più vecchi... ehm... volevo dire i più anziani, lo sapranno di sicuro. Sono i piccioni ..."li rucchi". Mi sono ricordato quella filastrocca che si ripeteva ai bambini e che adesso scriverò:
"Capelli d'oro, la fronte medica,
le due candele, lu ruccu ruccu,
lu mangiatuttu, lu centrune...
e lu capasune!"
Immaginate la testa di un bimbo di cui si elencano le parti: i capelli (d'oro?), la fronte (medica?) lu ruccu ruccu (il naso... e cosa c'entra il piccione?) lu mangiatuttu (quì è giusto la bocca)lu centrune (sarebbe la gola?) e lu capasune (lo stomaco e anche questo è giusto).
Mi chiedevo da dove originavano queste filastrocche... bah!